Il Museo delle telecomunicazioni, inaugurato nel 1999, raccoglie la vastissima collezione che il generale Francesco Cremona ha messo insieme con passione e professionalità nel corso di decenni, sin da quando, giovane tenente dell’Esercito Italiano nel ramo trasmissioni, ne iniziò la collezione negli anni Cinquanta, proprio a partire da alcune apparecchiature usate nelle telecomunicazioni militari durante la Seconda guerra mondiale, dismesse dal Ministero della Difesa italiano.
La collezione ha assunto notorietà internazionale ed è stata citata dal Guinness World Records per gli anni che vanno dal 1998 al 2002.
Tra le cose da vedere, una delle rarissime macchine ENIGMA, il dispositivo elettromeccanico per cifrare e decifrare messaggi, che fu usato ampiamente durante la Seconda guerra mondiale.