> SITO IN COSTRUZIONE <

Italiano | English

Il Borgo di Pratica di Mare

Il Borgo di Pratica di Mare sorge su un altopiano tufaceo sede dell’acropoli dell’antica Lavinium. In età imperiale vi si innesta un impianto residenziale, testimoniato dalla presenza di pavimenti in mosaico. Proprietà ecclesiastica a partire dal IV secolo, è appartenuta ai monaci benedettini fino al XIV secolo. Risalirebbe all’VIII secolo la primitiva chiesa di San Lorenzo (oggi San Pietro Apostolo, rimaneggiata nel XIII secolo con un cambio di orientamento) e la torre quadrata in seguito inglobata nel palazzo e poi distrutta durante la seconda guerra mondiale. A partire dal XV sec., il Borgo diviene proprietà di grandi famiglie baronali: i Colonna, i Capranica, i Massimi e, dal 1617, i Borghese, attuali proprietari. La conformazione odierna del Borgo è riferibile alla ristrutturazione operata nel XVII sec. dall’architetto Rainaldi su disegni di Antonio da San Gallo il Giovane. All’esterno del Borgo si trova il Museo Civico Archeologico Lavinium, l’area archeologica con i due complessi sacri dell’Heroon di Enea e del Santuario delle Tredici Are, e un piccolo cimitero monumentale che ospita le spoglie del regista Sergio Leone.
In epoca medievale il luogo era detto Ad Saxa Patrica, ovvero “Presso le pietre del padre”, alludendo con molta probabilità alle vestigia archeologiche che emergevano dalla terra e venivano collegate alla memoria di un “padre” fondatore, un capostipite. Il nome dell’insediamento, dopo l’antico toponimo Lavinium, era infatti diventato Civitas Patrica e in seguito Castrum Patrica, trasformatosi poi nell’odierna Pratica.
Al momento della fondazione di Pomezia, verso la fine degli anni ’30 del Novecento, il Borgo di Pratica era il cuore del grande latifondo proprietà della famiglia Borghese su cui, verso la fine dell’800, il principe Camillo Borghese aveva intrapreso opere di ristrutturazione, ammodernamento e risanamento. Appartenente al Governatorato di Roma, sarebbe poi divenuto, insieme ad Ardea, il primo nucleo abitativo del nuovo insediamento che avrebbe dato origine al Comune di Pomezia, istituito il 3 giugno 1938.