Con la costituzione del comune di Guidonia Montecelio, avvenuta il 21 ottobre 1937, alcune migliaia di ettari dei comuni di Roma e di Tivoli vennero d’autorità inglobati nel nuovo Comune. In questa maniera alcune delle tenute storiche della Campagna romana con le relative pertinenze passarono sotto una nuova amministrazione.
Le notizie storiche sui Casali che punteggiano le nostre campagne si possono desumere da testi e documenti antichi. Attualmente si possono difficilmente visitare perché proprietà privata o situati in posti poco praticabili.
Tra i più noti ricordiamo:
Tor dei Sordi, un vasto possedimento situato per la maggior parte nel territorio di Montecelio, ma con l’estremità Ovest in quello di Roma; appartenne nel secolo XIII alla Chiesa di Sant’ Eufemia. Nel secolo XIV era della famiglia Sordi, che gli ha lasciato il suo nome.
Castell’Arcione, il castello più importante tra Tivoli e Roma per il controllo della via Tiburtina. Dopo numerose e travagliate peripezie, nel secolo passato la tenuta passò prima alla famiglia Bonatti di Tivoli, poi a Massimo Del Fante , che la detiene tuttora.
Tor Mastorta, situata a ridosso della antica via per Montecelio, “La Selciatella”, prende il nome da Tor Mastroddo, nome del primo proprietario della tenuta nel 1368.
Castello di Marco Simone, situato lungo la via Palombarese, deve la sua fama alla famiglia Cesi che nel 1546 lo acquistò dai Tebaldi e dopo una ristrutturazione divenne dimora di Federico Cesi, fondatore dell’Accademia dei Lincei. Dopo decenni di abbandono e saccheggi, il castello intorno al 1980 fu acquistato dalla stilista Laura Biagiotti e dopo attento restauro divenne il centro della sua casa di moda con annesso un campo da golf, sede nel 2022 della Ryder Cup.